martedì 5 gennaio 2016

L'Elettromeopatia, la Rocchetta Mattei e Dostoevskij

Nei pressi di Bologna, a Grizzana Morandi, gli interessati possono visitare un luogo particolare come la Rocchetta Mattei. L'edificio fu costruito, dove c'era prima un antico maniero, nella seconda metà dell'ottocento dal conte dottor Cesare Mattei che, poco dopo le prime esperienze di Omeopatia, aveva studiato un nuovo sistema di cure denominato elettromeopatia.
Detta terapia suscitò l'interesse di diversi personaggi anche nobili e capitò pure che tale tipo di cura fosse accennato da Fëdor Dostoevskij nel suo celebre romanzo "I fratelli Karamazov",
La premessa del Dr. Mattei era che il corpo umano vive del sangue e della linfa. La terapia prevedeva l'uso di diversi tipi di granuli abbinati a differenti fluidi elettrici.
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Grazie alla pro-loco di Riola sono possibili visite guidate in genere nella fascia oraria dalle 10 alle 15.







foto sopra di Cristinafil/Frank
La Rocchetta Mattei fu costruita prendendo spunto da diversi stili
non escluso quello moresco.
Gli edifici furono restaurati dopo la seconda guerra mondiale


copertina di una pubblicazione in inglese del conte


per maggiori approfondimenti, vedasi il sito: archivio e museo Cesare Mattei


Dostoevskij in un francobollo sovietico del 1971
Uno dei suoi personaggi nel romanzo "I fratelli Karamazov" ebbe a dire:
" Disperato, ho scritto al conte Mattei a Milano, che mi ha mandato un libro e delle gocce, che Dio lo benedica"

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