mercoledì 22 giugno 2016

Ferrara, l'impronta del diavolo

La chiesa di San Domenico di Ferrara ebbe un ruolo rilevante nel periodo in cui l'Inquisizione fu attiva in zona. Dal 1265 alla fine del sedicesimo secolo la competenza dell'Inquisitore riguardava lo stato estense di quei tempi.
Fra i diversi fatti dell'epoca è rimasto il ricordo del processo al mago Benato, ma sovente sono citati altri fatti. Infine in una biblioteca locale è ancora conservata una copia del c.d. Libro dei Giustiziati dove ci sono evidenze delle punizioni inflitte fra il 1441 ed il 1577.
Un eretico che fu perseguitato dagli uffici di Ferrara e Bologna fu un certo Tommaso Bavellino vissuto nel XVI secolo.

vecchia foto della chiesa di San Domenico a Ferrara

Secondo alcune leggende che risalgono alle citate vicende storiche in un punto della facciata della chiesa sarebbe riconoscibile l'impronta di una zampa del diavolo.


la c.d. impronta del diavolo-foto cristinafil

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Di seguito: operazione dell'Inquisizione a Bologna in una vecchia stampa

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