Ponza: no, la movida no !!

Per secoli l'isola di Ponza (anche se non lontana da Roma)  è stata sicuramente un pò appartata. Gli antichi imperatori romani ogni tanto vi esiliavano qualche personaggio scomodo, all'inizio del VI secolo arrivò nell'arcipelago anche un papa in disgrazia (Silverio, ora santo protettore dell'isola), nell'estate del 1943 vi fu confinato -anche se per pochi giorni- Mussolini da poco esautorato dal Gran Consiglio del Fascismo e dal Re.
Poi le cose sono ovviamente cambiate. L'isola è ora molto frequentata in periodo estivo e con le buone opportunità sono arrivati ovviamente anche alcuni aspetti noiosi.
Leggiamo ora che il sindaco di Ponza ha emesso un'ordinanza per evitare alcuni eccessi della c.d. movida estiva di molti giovani che magari arrivano nell'isola per brevi vacanze. Fra l'altro sono previste alcune cautele per la vendita di bevande ecc.
Riteniamo che molti dei giovani che preoccupano l'amministrazione isolana non erano affatto a Madrid quando la tradizionale movida ebbe il suo esordio. Forse non ne capiscono neanche alcuni aspetti talora un pò decantati da alcuni uffici turistici in cerca di clientela giovane. Sappiamo comunque che nell'antichità c'erano anche i c.d. baccanali che poi furono censurati nel 186 a.C. con il c.d. Senatus consultum de Bacchanalibus. In tempi antichi c'erano anche altre manifestazioni un pò così quindi alla fine niente di nuovo in questo mondo.
Però capiamo benissimo quelli che in vacanza non amano certi eccessi. E Ponza è magari una località che meriterebbe qualche attenzione per i suoi connotati naturali.

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