lunedì 1 giugno 2015

Il futurismo ed il cosmo

Nel lontano 1909 fu pubblicato il Manifesto del Futurismo e nel 1929 fu redatto lo specifico manifesto dell'aeropittura futurista al quale successivamente contribuì anche Gerardo Dottori.
Ora sono passati molti anni anche dalle prime avventure umane nel cosmo e nel tempo diversi artisti di diversa formazione si sono espressi su tali avvenimenti.
Il fatto nuovo è però che anche un'italiana recentemente ha fatto un'importante esperienza come astronauta.
Ciò ha indotto uno degli ultimi futuristi a realizzare varie opere sul tema.
E chi ha interesse può visionare tali tele in occasione di una mostra proposta a Latina dal 13 giugno al 18 luglio 2015.
L'esposizione del pittore Antonio Fiore è intitolata "Ricostruzione futurista dell'Universo, 100 anni dopo".

locandina della mostra di Antonio Fiore presso la galleria civica di Latina

Collaborano alla realizzazione della mostra: Massimo Duranti, Andrea Baffoni e Francesca Duranti.
L'artista ha un suo studio a Segni. All'epoca Fiore frequentò lo studio di Sante Monachesi e nell'ambito del suo movimento fu chiamato "Ufagrà". Il pittore ha esposto in molti contesti anche prestigiosi.
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La Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Latina ha le sue origini nel 1937 quando fu creata la pinacoteca di Littoria (antico nome del capoluogo pontino) ed il suo nucleo originario fu costituito dalle opere donate dagli artisti invitati alla XX Biennale veneziana ed alla II Quadriennale romana. A quest'ultimo evento romano nel -1935- parteciparono anche diversi futuristi (spesso interessati all'aeropittura).  Tuttavia a causa delle vicende belliche la collezione fu ricomposta solo molto tempo dopo ed un primo allestimento museale si ebbe nel 1994.
La citata galleria civica è negli ambienti del Palazzo della Cultura che anticamente era una delle sedi della Gioventù Italiana del Littorio.
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