martedì 26 settembre 2017

Rinascimento giapponese agli Uffizi

Mostra particolare a Firenze: Il Rinascimento giapponese. La natura nei dipinti su paravento dal XV al XVII, aperta al pubblico dal 3 ottobre 2017 fino al 7 gennaio 2018, nell’aula Magliabechiana degli Uffizi di Firenze.

foto opera laboratori Firenze


Dal Giappone arrivano 39 preziosissime coppie di paraventi pieghevoli (byōbu) e porte scorrevoli (fusumae). 
I dipinti sono molto delicati e quindi, per opportune necessità di conservazione, saranno visibili a rotazione. Con le stesse precauzioni che hanno nei musei nipponici.
L'esposizione intende evidenziare l’epoca d’oro della produzione artistica giapponese di questo genere di opere, concentrata tra l’epoca Muromachi e l’inizio dell’epoca Edo (XV – XVII secolo), in cui emergono le due grandi tendenze della tradizione pittorica nipponica : ovvero la pittura monocroma ed evocativa (non distante dalle tradizioni e dalla filosofia cinese -zen ecc-) e la pittura autoctona, con fondi oro e piatte campiture di colore.
Nel cinquecento l’arte europea è al suo splendore e contemporaneamente nel Giappone delle cosiddette epoche Muromachi e Momoyama si assiste ad una grande fioritura delle arti.
Da una parte, quindi, opere di paesaggio legate a nomi come quello di Sesshū Tōyō, Hasegawa Tōhaku, Unkoku Tōgan, Sesson con le loro atmosfere rarefatte e simboliche, dall’altra nomi della tradizione Kanō con soggetti di fiori e uccelli, di stagioni e di luoghi rappresentati con colori brillanti.


Fra le pregiate opere visibili a Firenze vanno segnalate: Kano Shigenobu, Spighe di grano e papaveri; Hasegawa Tohaku, Scimmie e foresta di bambù.
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DUE TRADIZIONI A CONFRONTO -a titolo esemplificativo- CON UN PAIO DI IMMAGINI SCELTE FRA QUELLE PUBBLICATE DA WIKIPEDIA


opera di Sesshū Tōyō, pittore, monaco buddhista zen giapponese del periodo Muromachi

paravento dipinto da Kanō Sanraku, Edo period

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LOCANDINA DI MUSEO GIAPPONESE

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