sabato 23 settembre 2017

Da Parigi alle Marche, ora in mostra al Bargello

Per via del terremoto che ha colpito le Marche nel 2016 un prezioso e rarissimo lavoro di un raffinato orefice medievale (forse parigino), sarà esposto nel Museo fiorentino del Bargello dal 24 settembre 2017 al 30 gennaio 2018. Si tratta di un oggetto che papa Sisto V aveva regalato nel 1587 alla sua "carissima patria" e che era esposto nel Museo Sistino vescovile di Montalto delle Marche (attualmente lesionato ed in restauro). Felice Peretti- Sisto V - era nato nel 1521 a Grottammare (all'epoca Le Grotte) sul litorale adriatico ma il suo primo impegno religioso fu nel convento francescano (da tempo diruto) di Montalto.

il reliquario di Montalto, foto Opera  Laboratori Fiorentini


dettaglio del reliquario, foto Opera L.F


Il reliquiario, formato da una teca centrale in oro destinata a contenere le reliquie, fu eseguito con una tecnica raffinata e difficile, quella dello smalto "en ronde bosse". La parte più antica in oro sarebbe riconducibile ad un orafo parigino della fine del XIV secolo, Jean Du Vivier che lavorò per il re di Francia Carlo V il Saggio (1364-1380). 

Carlo V, probabile committente dell'opera, creò anche una biblioteca

Sembra che il reliquario fu per qualche tempo nell'antico palazzo del Louvre (anche all'epoca di Carlo VI), ma successivamente passò ad altri. Fra i proprietari individuati: Ferdinando IV del Tirolo, Lionello d’Este marchese di Ferrara e poi, tramite il tedesco Giacomo de Goldemont, il tesoro del Vaticano ai tempi di papa Paolo II Barbo (1464-1471). Nel corso dei secoli trascorsi vi fecero piccoli interventi altri orefici ma l'opera è rimasta un bel gioiello medievale.

Montalto delle Marche provincia di Ascoli Piceno
La rete museale sistina ha comunque 10 sedi


nel 2004 il reliquario era stato esposto al Louvre di Parigi mentre
a Montalto erano state messe in mostra alcune opere di antichi artisti 
marchigiani ora nei musei parigini

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ARTE NELLE MARCHE


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